Budelli neozelandese. Un’opera d’Harte

Pagando 2,9 milioni di euro il finanziere neozelandese Michael Harte aggiunge l’isola di Budelli e la spiaggia rosa al suo presunto patrimonio di isole esclusive (non si sa se ne abbia delle altre ma quelle che gli sono state attribuite non sono sue come scrive La Nuova Sardegna in questo articolo).

Con quale obiettivo Harte spenda tanti soldi per un’isola in cui per ora non può fare niente, visto il regime di tutela, lo si capirà presto. Certo, viene difficile immaginare un banchiere nelle vesti di un ambientalista.

Resta da capire perché Stato e Regione abbiano permesso che accadesse. La battuta è inevitabile: è un’opera d'(H)arte.

AGGIORNAMENTO – Dopo una lunga battaglia legale, pur vinta, Michael Harte si è arreso: nonostante vari organi giudiziari gli abbiano dato ragione, alla scadenza prevista il finanziere ha deciso di non versare i soldi necessari per acquistare l’isola. Budelli diventa proprietà del Parco nazionale dell’arcipelago che, a sua volta, ottenuti i i soldi necessari con un voto del Parlamento, ha versato i 2,9 milioni previsti dall’asta.

Nel video della Nuova Sardegna la ricostruzione della vicenda in un minuto